Fine dei giochi per la banda di ladri d’auto. Stamattina la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 7 persone, (4 in carcere e 3 ai domiciliari), tutte con precedenti, ritenute responsabili, a vario titolo, di furto aggravato, ricettazione ed estorsione.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle indagini avviate dal personale del commissariato di polizia di Bitonto e della squadra mobile, nel novembre 2012, a seguito dell’evasione, dall’ospedale di Foggia, del 33enne Francesco Rizzi, e alla sua successiva cattura avvenuta a Manerbio sul Garda, Brescia, il 30 maggio 2013.
La banda rubava veicoli e mezzi agricoli nel territorio di Bitonto per poi effettuare richieste estorsive alle vittime, nel più classico “cavallo di ritorno”.
Numerosi i colpi, soprattutto tra aprile e maggio 2013 quando vennero realizzati almeno 14 episodi di furto aggravato, estorsione o tentata estorsione. All’esecuzione della misura hanno collaborato anche unità cinofile e personale del reparto prevenzione crimine.