Sono giunti poco fa i risultati dell’autopsia sul corpo di Angelo Notarangelo, boss di Vieste morto ammazzato ieri mattina a pochi chilometri dal centro garganico. Otto i colpi ritrovati ed estratti dal corpo di “cintaridd”. Mentre sono in tutto venti i proiettili andati a segno. Un’esecuzione che ha reso quasi irriconoscibile il viso di Notarangelo. Il boss è stato colpito da una distanza molto ravvicinata. Colpi alla testa e al torace, partiti da una pistola calibro 9×21, una calibro 40, un fucile calibro 12 e un fucile d’assalto calibro 5,56.
Nel luogo del delitto, i carabinieri hanno ritrovato 15 bossoli, una borra di fucile e un bossolo del fucile d’assalto. Forse quattro i killer che lo hanno ucciso mentre “cinaridd” faceva ritorno dalla masseria dove era andato a dare da mangiare ai cavalli.
Numerosi gli interrogatori delle ultime ore a familiari e persone vicine al boss ma finora non sarebbero emerse particolari novità. I carabinieri continuano le indagini.