È in corso l’incontro tra il sindaco di Foggia, Franco Landella (accompagnato dai capigruppo consiliari) ed il prefetto, Luisa Latella, per affrontare la delicatissima questione relativa all’emergenza sicurezza in città. “L’escalation di attentati dinamitardi delle ultime ore allarma e preoccupa – ha dichiarato il primo cittadino –. Questo è il momento dell’unità istituzionale contro il pericoloso riemergere di una violenza criminale senza precedenti”. Dall’opposizione a muoversi è il Pd, con la richiesta di un consiglio monotematico. “Il Partito Democratico ed il suo gruppo consiliare al Comune di Foggia chiederanno immediatamente un consiglio monotematico urgente dedicato alla sicurezza in città – dichiarano in una nota -. Contemporaneamente, i nostri dirigenti interloquiranno con i rappresentanti politici ed istituzionali del PD ad ogni livello, in particolare nazionale, per tentare di porre argine ad una situazione che ha raggiunto livelli di guardia”.
“L’atto intimidatorio che ha riguardato ieri l’ex locale pizzeria di Corso Garibaldi è ancor più inquietante se si pensa che la nuova attività che troverà lì allocazione aprirà solo nelle prossime settimane – dichiara il segretario cittadino del Pd, Mariano Rauseo -. La criminalità ha voluto lanciare un avvertimento ancor prima che si aprissero i battenti. Ed a poche ore da un’altra bomba che ha riportato in città l’Antiracket. Un dato disarmante. Ma noi non ci facciamo intimidire. È necessario reagire con la stessa moneta ed ingaggiare contro la criminalità una lotta senza quartiere”. “Nelle prossime ore, assieme al gruppo consiliare, ci faremo promotori di una richiesta di consiglio comunale urgente. Chiederemo all’amministrazione comunale di attivarsi per definire un piano di interventi per la sicurezza del territorio, per ottenere una maggior presenza delle forze dell’ordine, utilizzare al meglio le risorse disponibili, coordinare e rendere funzionali i sistemi di video controllo. Contestualmente, interloquiremo con i commercianti per concordare e condividere forme di reazione e protesta idonee ad alzare l’attenzione sul tema, che potrebbero sfociare in una marcia di massa della città. Pensare che siamo di fronte ad episodi isolati che riguardano solo le sfortunate vittime sarebbe un grave errore: bisogna invece alzare il livello di guardia, sollecitare la condivisione e la partecipazione di tutta la comunità cittadina per garantire la vivibilità e la sicurezza collettiva”. “Certamente reazioni sconsiderate come quelle del consigliere Giuseppe Mainiero, che ieri si è lanciato in uno deleterio attacco al Prefetto, non aiutano – conclude Rauseo -. Siamo tutti convinti della necessità che le istituzioni proseguano nel loro impegno di numi tutelari del territorio. Ma in un clima di solida collaborazione, non con ‘piazzate’ che rischiano di delegittimare ruolo ed autorevolezza dei nostri interlocutori per un momento di gloria personale”.