“Il nuovo Ospedale di Andria è una priorità assoluta della Regione Puglia”. Questa la sintesi della seduta della V Commissione presieduta dal consigliere regionale Filippo Caracciolo, a cui hanno preso parte l’assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia ed il sindaco di Andria, Nicola Giorgino. Secondo la delibera che ha approvato i criteri generali per la localizzazione dei nuovi presidi ospedalieri in coerenza con la programmazione sanitaria regionale il nuovo Ospedale di Andria nella ASL BT sarà allocato lungo la direttrice Andria-Corato (EX SS98) in prossimità dell’incrocio con la direttrice Andria-Canosa, e quindi al servizio dei Comuni dei distretti sociosanitari di Andria, di Canosa e, in parte di Trani e Corato.
La seduta della V Commissione, voluta da Filippo Caracciolo è stata utile per ribadire che il prossimo Ospedale che nascerà in Puglia sarà quello di Andria. L’assessore alla Sanità ha sottolineato la necessità che l’offerta sanitaria incontri le esigenze dei territori e delle comunità. Pentassuglia ha assicurato che a breve, forse già nelle prossime settimane, ci saranno sviluppi su tempi e risorse per la realizzazione del nuovo Ospedale di Andria il cui costo si aggirerà intorno ai 100 milioni di euro. Secondo quanto disposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze non sarà possibile finanziare la realizzazione del nuovo Ospedale di Andria tramite l’articolo 20, come affermato nel corso di riunioni precedenti, con un’anticipazione della Cassa Depositi e Prestiti.
“Fondamentale per la creazione del nuovo Ospedale di Andria – sottolinea il presidente della V Commissione della Regione Puglia Filippo Caracciolo – la progettazione clinico-gestionale che consente di avere un crono-programma preciso. Come emerso nella seduta in Commissione c’è tutto l’impegno della Regione Puglia a realizzare presto il nuovo Ospedale nel territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani. Voglio ringraziare per la presenza in Commissione il sindaco di Andria Nicola Giorgino che ha inoltre evidenziato l’impegno dell’amministrazione comunale nell’evitare ulteriori problemi grazie ad un’individuazione della localizzazione geocentrica”.
“Ho chiesto – continua Filippo Caracciolo – all’assessore alla sanità Pentassuglia di attivarsi per la definizione precisa delle risorse da destinare alla realizzazione del nuovo Ospedale di Andria e sono fiducioso che grazie alla sua determinazione presto ci saranno novità positive. Proprio per garantire certezza sui tempi in qualità di presidente della Commissione ho chiesto di aggiornarci tra fine Dicembre e metà Gennaio per ufficializzare l’impegno della Regione Puglia. Ho inoltre esternato la necessità di una conferenza in cui espletare la fasi relative agli aspetti urbanistici e paesaggistici in modo da evitare lungaggini nelle fasi successive dell’iter realizzativo”.
“L’impegno – precisa Caracciolo – è di aggiornarci con una nuova riunione della Commissione a Gennaio 2015, all’inizio del nuovo anno, in modo da poter ufficializzare il cronoprogramma relativo alla realizzazione del nuovo Ospedale di Andria. Gli interventi previsti dalla Regione Puglia per i nuovi Ospedali sono stati dimensionati per numero di posti letto al servizio di bacini demografici mediamente di circa 200.000 abitanti. Il nuovo Ospedale di Andria avrà circa 400 posti letto e si caratterizzerà come una struttura per pazienti acuti e post-acuti, orientato ad interventi rapidi e di grande complessità e specialità, caratterizzato da tempi di degenza contenuti”.
Anche il vicepresidente Nino Marmo si è espresso sul tema: “Ho affrontato nel dettaglio i problemi del servizio sanitario nell’area Nord Barese con l’Assessore Pentassuglia. Anche in Commissione abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’assessore sulla realizzazione dell’ospedale di Andria, una grande battaglia che ci vede impegnati dall’inizio e che non molleremo fino a quando la nuova struttura non sarà completata”. ”Il nuovo nosocomio – aggiunge – rappresenta una priorità per il territorio del Nord Barese, dove il servizio sanitario si è rarefatto a botte di chiusure di strutture, reparti e riduzione dei posti letto. L’importanza dell’opera è riconosciuta e condivisa anche da Pentassuglia, che prevede un costo complessivo che oscilla tra 95 e 100 milioni di euro per circa 400 posti letto. Come ulteriore passo in avanti, il Sindaco di Andria ha confermato, anche a seguito di voto unanime della Conferenza dei Sindaci della ASL BAT, l’area dove sorgerà, sulla direttrice di Andria-Corato-Canosa. Terrò alta la guardia sull’iter dei lavori e delle procedure – conclude -, attendendo gennaio prossimo, termine entro il quale, come ribadito dall’assessore, dovrà essere reperito il finanziamento complessivo perché urge fornire ai cittadini della sesta Provincia una struttura sanitaria d’eccellenza, in grado di colmare le lacune di un servizio ormai quasi inesistente nel nostro territorio”.