“È grave e irresponsabile il silenzio del sindaco che non spiega ai cittadini cosa sta facendo per chiarire l’inquietante vicenda dei mancati versamenti della Tarsu 2011”. Lo afferma Iaia Calvio che, a nome dell’intero gruppo consiliare del Partito Democratico, ha presentato la richiesta di “copia di tutta la documentazione connessa all’attività di verifica compiuta da codesto ufficio (Ufficio Tributi) dei versamenti nella casse comunali dei tributi riscossi dalle agenzie di poste private, inclusa tutta la corrispondenza intercorsa tra codesto ufficio e ogni altro ufficio interno e/o esterno all’ente, eventuale corrispondenza intercorsa con le agenzie di poste private e tutta la corrispondenza intercorsa con il sindaco e ogni altro organo politico dell’ente”.
“Il 27 agosto è stata presentata un’interrogazione che attende ancora una risposta – continua Calvio – mentre l’assessore al Bilancio insinua dubbi sull’operato dell’Amministrazione di centrosinistra facendo finta di non sapere che i controlli sulla TARSU 2011 sono stati avviati dagli uffici. E poi c’è un assessore che querela il Partito Democratico per aver sollevato il problema invece di adoperarsi per risolverlo: questo è il festival dell’assurdità! L’amministrazione comunale ha eretto un muro di gomma contro cui rimbalzano gli interrogativi dei cittadini e dei consiglieri comunali di minoranza, ed al riparo del quale il sindaco continua ‘serenamente’ ad adoperarsi per rafforzare il potere della sua dirigente preferita e trovare il modo di sprecare, ancora, soldi nella zona PIP. Poche chiacchiere. Chi ha preso quei soldi e cosa sta facendo l’amministrazione per restituire alla città i soldi dei contribuenti, questo è il tema e nessuno si sogni di menare il can per l’aia”.
Il Partito Democratico, precisa in una nota, “proseguirà con ogni mezzo politico e legale la battaglia in difesa dei contribuenti ortesi e della città , ancora una volta ergendosi a sentinelle a difesa della legge e delle regole”.