Dalla cooperativa Rubens al Don Uva. Sono 102 gli infermieri internalizzati dopo il provvedimento approvato a Bisceglie dal commissario Cozzoli, infatti, i lavoratori passeranno alle dipendenze della Casa della Divina Provvidenza. La definiscono una “giornata storica” i sindacati: “Nella vertenza più lunga della provincia di Foggia e nell’ente che negli ultimi anni ha subito un numero elevato di perdita di posti di lavoro a causa di una profonda crisi economica è che oggi con il commissariamento cerca di uscire fuori dalle paludi del fallimento. Adesso con l’internalizzazione – afferma l’Usppi con i segretari Massimiliano Di Fonso e Massimo Nicastro – viene fuori una bella pagina, quella che vede 102 infermieri realizzare un sogno dopo 12 anni alle dipendenze ed in subappalto con la cooperativa. Quindi con la data del 1 settembre diventeranno a tutti gli effetti dipendenti del Don Uva, questo sarà un passaggio fondamentale affinché la struttura potrà presentarsi innanzi alla Regione ed al Ministero delle Politiche per lo Sviluppo Economico con personale sanitario non più esternalizzato ma ormai alle proprie dipendenze”.
In questi anni, continuano i sindacalisti, “i lavoratori hanno subito una serie di scippi dovuti alla crisi dello stesso ente ma soprattutto ad un contratto quello delle cooperative che non gli dava certamente visibilità dal punto di vista economico”. “Siamo soddisfatti – precisano -, questa è la dimostrazione che quando un sindacato lavora e suda per i diritti dei lavoratori alla fine vengono fuori grandi soddisfazioni come queste internalizzazione. Prendiamo atto della volontà dell’ente che stata fortemente supportata dalle organizzazioni sindacali ed in particolare dall’Usppi sindacato maggiormente rappresentativo in ambito infermieristico all’interno del Don Uva. In programma adesso – concludono – c’è l’abbattimento della solidarietà per i lavoratori del Don Uva che ci auguriamo di poter chiudere nel più breve tempo possibile”.