Il 2 ottobre prossimo inizierà davanti al Tribunale di Foggia il processo penale ai responsabili (presunti, per ora) dell’allarmante e massiccio sversamento di rifiuti nell’agro di Cerignola, Ordona e Apricena.
“Il Comune di Cerignola – scrivono gli esponenti del Movimento Politico “La Cicogna” – ha l’obbligo morale di costituirsi parte civile”.
I cicognini chiedono all’Amministrazione Comunale di procedere tempestivamente, quindi subito, in questo senso.
“Omettere la costituzione di parte civile sarebbe inammissibile. Cerignola, offesa e danneggiata gravemente, deve essere parte attiva nell’accertamento dibattimentale delle responsabilità, chiedendo – se queste saranno le risultanze probatorie – che i responsabili, persone fisiche e persone giuridiche, siano condannati alla pena di Giustizia e anche al risarcimento dei danni morali e materiali, che la Città ha subito a seguito di queste delinquenziali condotte”.
E ancora: “Raccomandiamo al signor Giannatempo di nominare un difensore prescelto tra gli avvocati cittadini di Cerignola ed esercenti la professione in Cerignola. Poichè, come è ovvio, l’attività professionale del legale prescelto dovrà essere retribuita, cominciamo ad evitare che i denari, ben spesi dall’Amministrazione, finiscano fuori dalla Città”.
Secondo la Cicogna “sembra un particolare, ma è un particolare di notevole importanza. Sia economica, sia civile. Non abbiamo bisogno di andare “fuori le mura”. Abbiamo in città fior di professionisti, perfettamente in grado di adempiere a questo compito importante. Atteso che, molto probabilmente, l’Avvocatura Comunale, validissima e capace, potrebbe non essere in grado, per i molteplici impegni che già su di essa gravano, di assicurare direttamente il proprio patrocinio alla Amministrazione. Se così non fosse, meglio ancora!”