“Se si sta preparando il terreno per vendere le eccellenze ospedaliere pugliesi ai privati, vorremmo saperlo chiaro e tondo dalla Giunta regionale, per dovere di informazione pubblica e soprattutto dei lavoratori”. Lo dichiara in una nota il Capogruppo in Consiglio Regionale del Pdl-Fi, Ignazio Zullo. “Prima il Miulli che, per gestioni inefficienti ed indebiti arricchimenti da parte della Regione – prosegue – scarica sul personale le pene di riduzione degli stipendi. E, a seguire, la Fondazione Maugeri che, dopo essere stata oggetto dell’attenzione della magistratura penale per episodi lombardi che hanno minato la stabilità economico-finanziaria, fa qui un tuffo nel passato. Infatti, preannunciano l’adozione del contratto Aiop, sovvertendo unilateralmente e senza coinvolgimento dei sindacati il contratto di diritto pubblico fino ad oggi applicato. Viene allora da chiedersi quali siano le manovre subdole che si perpetuano a carico di presidi ospedalieri e dei lavoratori che per anni hanno rappresentato l’eccellenza nella sanità pugliese. Siamo in fase di vendita a privati e per questo si rendono appetibili i fiori all’occhiello all’acquisto di investitori con fini di lucro? La Puglia non può permettersi una cosa simile senza capire cosa ci sia sotto. Chiederemo, quindi – conclude Zullo – l’audizione dell’assessore alla Sanità in Commissione unitamente ai legali rappresentanti dei due enti ospedalieri e delle organizzazioni sindacali per avere contezza di quello che sta accadendo e dare serenità ai lavoratori ed efficienza al servizio sanitario pugliese”.