La sezione di Orta Nova del Partito Democratico prova a smaltire la delusione per la sconfitta alle recenti elezioni Amministrative e a programmare un ricambio generazionale al proprio interno.
E’ di questi giorni infatti la notizia della nascita del circolo Giovani Democratici, composto da giovani cittadini di età compresa tra 14 e 29 anni.
Una decina i tesserati finora, con l’obiettivo di incrementare il numero e promuovere una “politica vicina ai bisogni dei cittadini” spiega Antonio Maffione, 19enne fresco di maturità scientifica, eletto segretario del movimento.
“Mi sono avvicinato al mondo della politica il giorno dopo il comizio denuncia di Iaia Calvio – prosegue – mandandole un sms e rispondendo al suo invito di partecipare attivamente e in modo costruttivo alla vita amministrativa del mio paese”.
Pur non essendosi candidato alle ultime elezioni “ho seguito in prima persona la campagna elettorale, sostenendo la Calvio, purtroppo senza conseguire il risultato da noi auspicato”.
“Per me fare politica significa fare il bene comune per la crescita del nostro paese, occorre evitare la mentalità secondo la quale ognuno sfrutta il potere per pensare solo ai propri interessi” osserva ancora Maffione, che descrive poi le prime mosse del circolo: “Innanzitutto vogliamo farci conoscere, dire alla gente che esiste un gruppo di giovani mossi da entusiasmo e voglia di impegnarsi avendo come punto focale la tutela e il rispetto per l’ambiente”.
In autunno è poi in programma un Congresso cittadino cui dovrebbe partecipare anche il segretario provinciale dei Giovani Democratici Francesco Di Noia.
Il Partito Democratico prova così a dimenticare la delusione per la sconfitta al ballottaggio e lo fa ricominciando dalla freschezza della “meglio gioventù” ortese.