“Se non fosse intervenuta la cittadinanza a difesa dei tre vigili urbani aggrediti sarebbe andata anche peggio, non c’è stato un atteggiamento omertoso. I responsabili non sono stati ancora identificati, in ogni caso non si tratta di un’emergenza, queste cose avvengono in tante città italiane, è avvenuto anche a San Severo…”. Michele Emiliano, assessore alla sicurezza e alla legalità al comune di San Severo, a poche ore dal fatto di cronaca che ha interessato il centro cittadino, parla anche del piano di sicurezza in atto per il paese dell’alto tavoliere. L’amministrazione comunale ha deliberato l’assunzione di nuovi vigili urbani per coprire il periodo estivo e ha allungato i tempi di turnazione.
E poi? “Bisogna conoscere i fatti – precisa – perché prima di parlare di ordine pubblico serve un’operazione che si chiama ‘intelligence’, acquisizione delle prove, senza conoscerle si rischia di mandare l’esercito. Bisogna capire, e per farlo serve una collaborazione fra forze dell’ordine e amministrazione. Poi c’è un altro versante dell’’intelligence’, l’educazione alla legalità, interrompendo la pedagogia criminale”. Esclude che il gesto sia una risposta ai provvedimenti assunti dall’amministrazione comunale: “Non credo che sia così – conclude -, non credo che il crimine sia composto da imbecilli, questi si dedicano a fare altro”.