Firmata presso la sede della Confindustria Basilicata l’ipotesi di accordo per i lavoratori delle aziende del Consorzio Acm dell’indotto della Sata di Melfi. Per la segreteria Fismic Basilicata si tratta di un accordo importante e positivo che si caratterizza per la capacità di rispondere alla domanda di flessibilità per tutte le aziende del Consorzio. A Melfi lavorano circa 350 foggiani. Tra i punti di maggior impatto della trattativa, la salvaguardia dei livelli occupazionali, tramite forme di solidarietà interaziendale e un “nuovo e più favorevole incentivo di produttività per i lavoratori”.
La segreteria Fismic Basilicata sottolinea inoltre che l’accordo uniforma le condizioni di lavoro, retributive e normative a quelle dei lavoratori della Sata. “Riteniamo fondamentale – dichiara Antonio Zenga, segretario generale Fismic Basilicata – che nel comprensorio industriale di San Nicola debbano continuare ad esserci condizioni contrattuali omogenee anche in presenza di contratti nazionali diversi: si tratta di una regola di giustizia e di equità”. Da lunedì la Fismic sarà impegnata a illustrare le novità dell’accordo a tutti i lavoratori nelle assemblee. Al termine delle assemblee ci sarà la consultazione referendaria. “Sono sicuro – conclude Zenga – che i lavoratori comprenderanno e approveranno l’accordo perché in un momento problematico come quello attuale, pure caratterizzato da certezze di un rilancio imminente collegato all’avvio di nuove produzioni della Sata, raggiungere un accordo che vede il lavoratore al centro del confronto è un segnale importante e prefigura prospettive positive”.