Non molla la presa la consigliera del Partito democratico di Carapelle, Nunzia Tarantino, sul sindaco Remo Capuozzo. La replica della maggioranza in un comizio, con la vicesindaco Maria Caterina Masucci e l’assessore a Sport e Tempo Libero Antonio Capotosto, è stata l’ennesima scintilla per appiccare il fuoco sulla politica del centro del Basso Tavoliere. Nunzia Tarantino, assessore alla cultura durante l’ultimo mandato di Alfonso Palomba, aveva evidenziato nel suo intervento “l’incapacità di governare a discapito dei propri interessi” e ricordando alcune situazioni che coinvolgono l’attuale squadra di Capuozzo.
“Innanzitutto voglio spiegare che su di lui pendeva una causa di incompatibilità: infatti durante il periodo 1999-2004, quando era sindaco, la sua amministrazione assunse con un concorso pubblico un ragioniere, che però già era in organico del comune: una recente sentenza ha condannato il Comune di Carapelle a restituire le somme versate per la retribuzione dell’impiegato, cosa che Capuozzo (per un importo di 16.000 euro) ha fatto solo dopo una nostra segnalazione alla Prefettura di Foggia”. Sono tanti gli eventuali disservizi denunciati: “Abbiamo depositato diverse interrogazioni durante i Consigli comunali, senza tuttavia mai ricevere una risposta, né essere informati sull’emergenza acqua di due settimane fa; però siamo riusciti a ridurre il rimborso spese di 650 euro dato ogni mese al segretario comunale”, tuona ancora Tarantino. Infine un accenno ai numeri in assise consiliare: “Le dimissioni di Maria Patrizia Fini, con la successiva rinuncia di Matteo Caputo e l’allontanamento del vicesindaco Vincenzo De Lillo sono i segnali inequivocabili di un sintomo di malessere di questa maggioranza”.
Secca è stata quindi ieri sera la replica di Masucci e Capotosto, entrambi scesi in piazza per raccontare la loro versione dei fatti ai cittadini carapellesi. “Dite a noi che dobbiamo vergognarci, ma un briciolo di vergogna non lo provate anche voi per distrutto Carapelle? Non ci venite a fare la morale, un anno fa abbiamo trovato solo degrado e squallore, come ad esempio nelle scuole”, incalza la vicesindaco, ricordando “l’Auditorium, costato oltre un milione di euro, e la fontana, per un importo di 270.000 euro e priva di protezioni: perciò vi do il consiglio di non giudicare e offendere perché dovete rendervi di conto di aver fallito e aver fatto solo brutte figure”. Alla Masucci fa seguito l’intervento dell’assessore allo Sport: “Abbiamo ereditato dei debiti per lavori non pagati, li onoreremo perché la gente che presta un lavoro va retribuita!”. E alle accuse per aver in mente di dare in affitto i locali dell’asilo nido e dell’auditorium replica: “Sono strutture ferme, inutilizzate se non da alcune associazioni e il comune deve comunque sostenere dei costi di gestione: perciò se la legge ce lo consente le daremo in affitto in modo da riscuotere soldi per le casse comunali”. “Ciò perché – prosegue Capotosto – è importante collaborare tutti assieme per Carapelle, per aiutare le persone in difficoltà che quotidianamente vengono da noi, mentre a te, Nunzia Tarantino, non abbiamo mai visto proporre idee e progetti: la tua lettera per dubitare sui rimborsi al segretario è stata smentita da un’altra sua lettera, dove scrive che le sue uniche spese sono quelle per il viaggio”. Infine un breve accenno del sindaco Capuozzo che ha definito la consigliera Pd “priva di identità e con la mente confusa”.