“Foggia ha un ufficio di informazione turistica, ed è una notizia. Siamo la regione più virtuosa per i flussi turistici e stiamo coprendo anche il gap a livello di punti di informazione, perché il turismo è marketing ma anche informazione di base”, ha dichiarato il direttore generale di PugliaPromozione Giancarlo Piccirillo, intervenendo all’inaugurazione dell’Ufficio informazioni e accoglienza turistica (IAT) di Foggia, presso la sede dell’assessorato al turismo di Corso Garibaldi. “Un sistema di accoglienza così, pubblico, coordinato e riconoscibile, si trova in Scandinavia o in Inghilterra”, ha tenuto a sottolineare Piccirillo durante la cerimonia di inaugurazione a Foggia. Quello del capoluogo dauno è al momento il dodicesimo ufficio IAT allestito secondo il progetto vincitore del concorso di idee per il rinnovo degli ambienti e dell’immagine coordinata dei centri di accoglienza turistica indetto da PugliaPromozione, ed è il primo del territorio provinciale di Foggia. Prossimamente saranno inaugurati anche gli IAT di Troia, Ascoli Satriano, Manfredonia, Mattinata, Peschici, Vieste (in collaborazione con il Gal) e Monte Sant’Angelo e Rodi Garganico (entrambi frutto delle attività in collaborazione col Sac Gargano).
“Stiamo facendo sistema con le altre fonti di finanziamento, rinvenimenti dai Gal e Sac -spiega a l’Immediato il direttore di PugliaPromozione- per cui il nostro progetto va’ in questo modo a coprire i vuoti, e Foggia era tra questi. Sono all’incirca una quarantina in tutta la Regione e la cosa incoraggiante e importante è che siamo riusciti a parlare la stessa lingua: gli uffici che farà il Gal sono coordinati con il nostro, per cui, da un punto di vista di output, la rete è unica”. La Puglia è la prima Regione in Italia che sta adottando un’impostazione basata sul coordinamento dell’immagine di tutti gli uffici IAT della Regione. I nuovi uffici puntano sulla promozione del turismo emozionale e sono caratterizzati da elementi in pietra locale, da ceramiche di Grottaglie, da componenti d’arredo che rimandano alle luminarie delle feste patronali, e da componenti di grafica che richiamano lo stile architettonico romanico e barocco dei monumenti simbolo della Puglia.
Al taglio del nastro erano presenti anche il sindaco Gianni Mongelli, l’assessore al Turismo del Comune di Foggia, Giusy Albano, il dirigente del settore Cultura e Turismo, Gloria Fazia, e il presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca. Si sono affacciati anche il presidente di PromoDaunia, Billa Consiglio, l’editore Claudio Grenzi, e il vicepresidente dell’associazione europea delle Vie Francigene, Federico Massimo Ceschin, tutti orgogliosi di festeggiare la preziosa conquista per Foggia. “É stato davvero, non a parole, un lavoro di squadra”, ha tenuto a sottolineare, infine, Piccirillo, congratulandosi con l’assessore. Nel suo breve mandato, puntando molto sulla capacità di attrazione turistica degli eventi legati alle tradizioni e alle tipicità culinarie del territorio, ha promosso e sostenuto ogni iniziativa utile a promuovere il capoluogo dauno, anche al di fuori dei ristretti confini provinciali.
“L’amministrazione comunale era pronta già da un anno -precisa a l’Immediato l’assessore Albano-, ma ci sono stati dei ritardi dovuti all’appalto dei lavori da parte della Regione”. L’Ufficio sarà gestito da dipendenti del Comune, dell’ex Apt, le sorelle Daniela e Fiorina Pipoli, che saranno affiancate nel loro compito dalla società che si aggiudicherà l’affidamento triennale del servizio di informazione turistica messo a bando dal Comune. Sono pervenute in tutto tre candidature, tra cui figurano la società Sertur di Foggia e Sistema Musei di Ravenna. “Avremo in questo modo l’opportunità di integrare il servizio con ulteriori risorse, per garantire una maggiore copertura degli orari di apertura al pubblico, e ai turisti, dell’ufficio stesso”, spiega a l’Immediato il dirigente Fazia. Nella rete museale, negli itinerari di chiese barocche e nelle manifestazioni come “Libando” e “Di Piazza in Piazza”, il dirigente comunale vede delinearsi anche “per una città non propriamente turistica, perché non ha il mare”, come Foggia, una precisa volontà di misurarsi con “un mercato non più legato al mordi e fuggi”, giocandosi la carta dell’identità territoriale.
“Non é stato facile cominciare a parlare di turismo in questa città, e tanti sono i piccoli grandi segnali di attenzione, in questa direzione, che sono stati spesi, quando parlare a Foggia di turismo sembrava quasi un conflitto di competenza”, è intervenuto il sindaco Mongelli, esortando il suo successore e la sua squadra a proseguire il cammino intrapreso. Un cambio di passo che si legge chiaramente anche nella scelta di accorpare per la prima volta, nella riorganizzazione dei servizi, i settori Cultura e Turismo, in una visione comune di programmazione di strategie di sviluppo.
Nei prossimi giorni, Pugliapromozione inaugurerà anche gli uffici IAT di Bari (in piazza del Ferrarese), Otranto Mare, Otranto Castello e Barletta; entro la fine di agosto saranno inaugurati quelli di Gallipoli, Grottaglie, Nardò, Lecce Castello, Andria, Canosa e Margherita di Savoia.