Non c’è pace per il piccolo Lucky. Nelle ultime ore ha fatto il giro del web e dei social network la notizia sul cane trascinato per alcuni kilometri da un anziano allevatore di Manfredonia (Leggi). L’uomo aveva tentato di ucciderlo perchè disturbava gli animali allevati. Agganciato alla Ford Fiesta, Lucky è stato trascinato lungo un tratto stradale tra Manfredonia e Zapponeta, sul Viale dei Pini. L’intervento di alcuni passanti aveva scongiurato il peggio e Lucky era stato consegnato alle cure dell’Enpa di Manfredonia. Ma poco fa, i volontari hanno dato una cattiva notizia.
“La prima legge che ogni operatore animalista impara nell’esercizio della sua missione è che nulla è impossibile – scrivono -. Non potremmo ricorrere a nessun altro principio per spiegare quanto di assurdo e sconcertante è accaduto ieri notte. Dopo aver salvato un cucciolone dalla orribile sorte della morte per trascinamento che un uomo aveva cercato di infliggergli legandolo a un’auto, ieri notte “ignoti visitatori” si sono introdotti in canile e, eludendo le telecamere di sorveglianza, hanno sottratto il cane dal box del canile sanitario nel quale era ricoverato. Stamane i volontari in servizio hanno trovato aperte sia la porta del sanitario sia quella del box di Lucky, questo il nome scelto per il cane la cui sorte è stata ampiamente riportata dai mezzi di informazione nei giorni precedenti. Sconcerto, incredulità, rabbia. Nessuno che riesca a dare all’accaduto un senso degno di questo nome. Un fatto semplicemente inquietante che al momento ci ha lasciato tutti ammutoliti. Rivolgiamo un appello accorato all’intera cittadinanza affinché chiunque abbia notizie o avvistamenti di questo cane si metta immediatamente in contatto con la nostra sezione al n.338.3971651. Ricordiamo che il cane è stato regolarmente microchippato con n. 380260040428973 e ha un carattere dolcissimo, si lascia avvicinare da chiunque”.
Un appello finito nel vuoto in serata. La notizia dell’ultim’ora che giunge da Manfredonia è di quelle al limite di una società civile. L’Enpa, informa che “in seguito ad un sopralluogo più approfondito con personale della Polizia di Stato, Lucky è stato ritrovato morto in uno spazio presso il muro di cinta nell’estremo lato est del canile sanitario. Tale zona, essendo molto defilata e soprattutto coperta da folta vegetazione era sfuggita ad un primo controllo. Il corpo del cane – si apprende – è stato immediatamente condotto presso l’istituto Zooprofilattico per l’autopsia. In attesa che il referto stabilisca con esattezza le cause del decesso e contribuisca a chiarire questa tristissima vicenda, preferiamo al momento non aggiungere altro”.