I Carabinieri del Comando Provinciale con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro hanno effettuato, nei giorni scorsi, specifici servizi finalizzati al contrasto del lavoro sommerso e dell’intermediazione illecita. L’attività ha interessato soprattutto il settore agricolo. Sono state controllate 62 aziende, elevando sanzioni per complessivi 149.600 euro.
I Carabinieri hanno segnalato alla competente Autorità Amministrativa due titolari di ditte per la lavorazione di prodotti agricoli di Cerignola, poiché avevano impiegato presso le proprie attività rispettivamente 5 e 18 lavoratori irregolari non risultanti nelle scritture o in alcuna documentazione obbligatoria (violazione in materia di collocamento legge 608/96 e maxisanzione per il lavoro nero art. 36bis decreto legge 223/2006).
A carico degli stessi sono state elevate le sanzioni amministrative di 22.000 euro e 79.200 euro, inoltre è stato emesso il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa fino ad avvenuta regolarizzazione.
I Carabinieri hanno riscontrato altri illeciti in due aziende agricole di Manfredonia che impiegavano lavoratori non regolarmente assunti (un solo lavoratore in una e dieci nell’altra), comminando multe rispettivamente per 4.400 euro e 44.000 euro.
In un terzo caso, sempre a Manfredonia, la titolare di un’azienda agricola di nazionalità rumena è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per aver impiegato un lavoratore non regolarmente assunto e senza rispettare la prevista normativa in materia di sicurezza.