Ecco chi è il “Paperone” dei nostri parlamentari. Scarica i redditi online

Chi è il paperone foggiano dei parlamentari? Siamo andati a beccare i redditi dei deputati della Capitanata (anche “acquisiti”) scoprendo notizie gustose sui patrimoni e sulle spese elettorali.

Chi è il paperone foggiano dei parlamentari? Siamo andati a beccare i redditi dei deputati della Capitanata (anche “acquisiti”) scoprendo notizie gustose sui patrimoni e sulle spese elettorali. Qualcuno però, si fa aspettare. Da oggi, infatti, sono online i redditi dei parlamentari italiani. Ma l’obbligo di pubblicazione scatta solo dal 30 aprile prossimo. Sonnecchiosi l’ex Presidente della Camera, il manfredoniano di adozione Tonio Leone (centrodestra) e il suo concittadino Michele Bordo (centrosinistra). Ancora non classificato il deputato di San Marco in Lamis, Angelo Cera, ormai un idolo della trasmissione “Le Iene” di Italia 1 per le sue continue gaffe. Presenti, beccati e pubblicati tutti gli altri. Dal “forziere” di Sel, Arcangelo Sannicandro (uno dei fautori dell’operazione Sanitaservice che ha portato all’assunzione di 7mila persone nella sanità pugliese) alla paladina dell’agricoltura e dell’Authority alimentare a Foggia (mai realizzata), Colomba Mongiello passando per il sostenitore della lotta contro l’omofobia, Ivan Scalfarotto. Senza dimenticare il “sardo” transfugo della Prima Repubblica, Lello Di Gioia, socialista nato a San Marco la Catola ed emigrato nella soleggiata isola con il solo scopo di guadagnare un posto in Parlamento. Un uomo passato in pochi anni ad abbandonare la fede socialista per traghettarsi prima nel Pd, sfociando poi nel Gruppo Misto.

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Arcangelo Sannicandro: È lui il nostro “Paperon dei Paperoni”. Proprietario di 45 unità (fabbricati e terreni) tra Foggia, Corato e Trinitapoli. Gli piacciono le Citroen. Ne ha ben due, una C5 e una C6. Alla voce “spese elettorali” scrive secco: “Nessuna spesa”. Reddito complessivo dichiarato: 847.807 euro. SCARICA

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Colomba Mongiello: Una casa nella Città Eterna, una Fiat Bravo e “nessuna” spesa per le campagne elettorali. Il suo impegno, del resto, è fortemente indirizzato all’agricoltura. Negli ultimi tempi ha fatto approvare la legge contro la sofisticazione dell’olio. Un successo che fa da contraltare al flop dell’Authority alimentare a Foggia promessa e mai arrivata. Alle ultime elezioni ha cambiato sede politica romana passando da Palazzo Madama e Montecitorio. Reddito complessivo dichiarato: 134.597 euro. SCARICA

digioiaLello Di Gioia: A casa lui è il povero. È tutto intestato alla moglie, dall’appartamento foggiano alla Bmw X6 senza tralasciare la Fiat 500. Lui lavora soltanto e pensa alla propaganda elettorale. Come quella in Sardegna per la quale ha speso la bellezza di 68.720 euro, quasi il suo reddito di lavoro dipendente che infatti ammonta a 72.691 euro. SCARICA

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Ivan Scalfarotto: È il meno provinciale della banda. A lui risultano intestati un bilocale (circa 50 metri quadrati) a Londra e un appartamento a Milano (circa 120 metri quadrati). Possiede anche azioni (346 per la precisione) della statunitense “Citigroup”, la più grande azienda di servizi finanziari del mondo. La sua dichiarazione sembra un libro di Hugo o un mattone polacco, fate voi. Pieno di spese e rendiconti. Se vi va, leggetelo. Reddito complessivo: appena 22.239 euro. Ma attenzione al valore complessivo degli immobili pari a 544.800 euro. SCARICA