Una fotografia puntuale, acuta, reale. Una radiografia, a tratti amara e disillusa, di un Paese che sembra essersi perso nel sonno di un benessere ormai lontano, ma che può e deve ritrovare la spinta per ripartire e disegnare il proprio futuro culturale, politico ed economico. Ecco come appare “L’Italia vista da fuori e da dentro – Wrong or right, it’s my country” di Lucio Stanca, uno dei massimi politici e manager italiani che in questo suo ultimo libro racconta e si racconta per aiutarci a capire chi siamo e come ci vedono gli altri.
La presentazione del nuovo volume con prefazione di Piero Ostellino, a cura dell’autore, si terrà a Foggia il 9 aprile, alle ore 18e30, alla Sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione Banca del Monte di via Arpi 152. Alla conferenza interverranno Michelangelo Borrillo, Vice Caporedattore del Corriere del Mezzogiorno, e Aldo Ligustro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia.
“L’Italia vista da fuori e da dentro”, stampato nel dicembre 2013, non è solo un libro che fotografa una nazione attraverso due diverse – mai come qui opposte – prospettive, frutto di due diverse esperienze dell’autore: la prima prospettiva, dal “di fuori”, vissuta cioè negli oltre 30 anni in cui Lucio Stanca ha lavorato all’estero (Europa e Stati Uniti) e in Italia per una delle più importanti società internazionali nel campo delle tecnologie dell’informazione, l’IBM; la seconda, maturata invece dal “di dentro”, nel cuore della vita politica e istituzionale del Paese, nei 12 anni trascorsi come ministro e parlamentare. “L’Italia vista da fuori e da dentro” è molto di più. Perché non si limita a raccontare la realtà empirica da angoli contrapposti, ma analizza, denuncia, critica e infine propone “nuove soluzioni a vecchi problemi”.