La droga veniva solitamente venduta ad una clientela selezionata, fidelizzata mediante un sistema di consegne a domicilio, ordinativi fatti tramite facebook e pagamenti dilazionati. La fase dello smercio dello stupefacente, che si estendeva anche in altre regioni (Molise e Marche), era materialmente attuata da Domenico Piserchia e Domenico Scrocco.
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redazione