L’epilogo dei processi avviati a seguito delle indagini condotte, negli anni 2015-2016 dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia
I militari avrebbero "ricevuto denaro e altre utilità per omettere o ritardare atti del proprio ufficio e per compiere atti contrari ai doveri di ufficio"