Sfida di cartello a Castellammare di Stabia dove la Juve Stabia ospita il Foggia. Rossoneri con Sanchez tra i pali vista la squalifica di Guarna, Angelo, Loiacono, Empereur, Rubin in difesa, Agnelli, Quinto, Riverola in mezzo al campo, Mazzeo, Letizia e Padovan in attacco.
Inizio choc per il Foggia subito sotto di un gol dopo due minuti. Liviero raccoglie un cross in mezzo e con un diagonale punisce Sanchez. 1 a 0. Rossoneri spaesati e incapaci di reagire. Al 19′ altra mazzata. Punizione di Liviero e Ripa, tutto solo, fa 2 a 0 di testa.
I ragazzi di Stroppa si danno una scossa solo poco dopo la mezz’ora ma senza mai rendersi pericolosi dalle parti di Russo. Anzi, è la Juve Stabia a sfiorare il 3 a 0 ancora con Ripa che di testa impegna severamente Sanchez. Al 45′ squadre negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio di due reti.
Via al secondo tempo e al 2′ minuto Padovan viene steso in area da Atanasov, rigore. Mazzeo torna sul dischetto dopo l’errore contro l’Akragas ma non sbaglia. 2 a 1. Il Foggia è vivo. Poco più tardi però, secondo giallo per Empereur e rossoneri costretti in dieci. Stroppa corre ai ripari, dentro Martinelli fuori Riverola.
Ma al 62′ tracollo rossonero. Sandomenico stoppa di petto dentro l’area è in semirovesciata segna il 3 a 1. Dubbi su un possibile gioco pericoloso in area, protesta Stroppa che viene espulso. Il Foggia ci prova con orgoglio. Al 75′ Chiricò, entrato al posto di Letizia, impegna Russo dalla distanza. Negli ultimi minuti non accade più nulla di eclatante ma nel recupero Montalto fa 4 a 1 sfruttando un tiro cross rasoterra di Marotta.
Vista la sconfitta dei satanelli e la contemporanea vittoria del Lecce contro la Virtus Francavilla, ora i salentini sono soli in testa al campionato. Lecce 23, Foggia 20 e Juve Stabia 19.