Il Sindacato Autonomo di Polizia ha formalmente chiesto l’elevazione del Distaccamento della Polizia Stradale di San Severo a Sottosezione Ordinaria, sottolineando l’urgenza di potenziare una struttura operativa da anni sottodimensionata rispetto al territorio vasto e complesso in cui si trova a operare. La proposta, firmata dal segretario regionale Francesco Pulli, è stata inviata alla segreteria nazionale del SAP con richiesta di inoltro al Ministero dell’Interno.
Incidenti, arresti e carichi di lavoro in aumento
La richiesta nasce da esigenze concrete, documentate da dati statistici: nel solo 2024, nella provincia di Foggia si sono registrati oltre 2000 feriti e 60 morti in incidenti stradali, confermando un trend in costante peggioramento rispetto agli anni precedenti. La Polstrada di San Severo ha in carico circa 300 km di strade statali – tra cui la SS16, SS89, SS17, SS655, SS673 e SS693 – ed effettua anche 2-3 turni settimanali in ambito autostradale, supplendo alla mancanza di pattuglie specifiche.
Il personale del distaccamento è impegnato inoltre in numerosi servizi di ordine pubblico, attività amministrative e indagini di polizia giudiziaria. Solo nel 2024 sono stati arrestati sei soggetti per riciclaggio, con venti persone indagate per reati legati ai controlli stradali, tra cui un caso di omicidio volontario.
Una proposta sostenibile per migliorare la sicurezza
Il SAP ha evidenziato che l’elevazione a Sottosezione non comporterebbe alcun onere economico aggiuntivo per l’erario, ma permetterebbe l’incremento della pianta organica, migliorando così l’efficacia operativa del presidio. Un passaggio ritenuto fondamentale, anche alla luce delle mutate esigenze di controllo e sicurezza dell’intera area dell’Alto Tavoliere.
Già acquisiti i pareri favorevoli di compartimento e servizio centrale
A sostegno della proposta, il sindacato ha già ottenuto i pareri favorevoli del Compartimento Polizia Stradale per la Puglia e del Servizio Polizia Stradale di Roma, passaggi tecnici fondamentali per avviare l’iter formale. L’obiettivo, ora, è ottenere un celere riscontro dal Ministero, affinché si possa procedere quanto prima con un adeguamento che il SAP definisce “necessario e non più rinviabile”.
L’appello si conclude con un auspicio chiaro: “Risolvere positivamente una problematica che coinvolge la sicurezza stradale e il rispetto delle condizioni operative del personale in servizio”, conclude Francesco Pulli nel documento ufficiale.