“Un’impennata di casi che ci preoccupa”. Con queste parole il questore di Foggia Alfredo D’Agostino ha lanciato un appello forte e chiaro contro la violenza di genere e domestica, fenomeno in preoccupante crescita sul territorio. L’intervento è avvenuto durante la cerimonia per il 173° anniversario della polizia di Stato, celebrata oggi con tono sobrio a causa del recente suicidio di un agente in servizio a Foggia.
“Le donne non abbiano paura, noi ci siamo”
Il questore ha sottolineato come la violenza sulle donne sia oggi una delle emergenze più gravi per la comunità foggiana. “Siamo impegnati su due fronti: quello giudiziario e quello della prevenzione. Invito le donne a denunciare, a non avere paura. Ci sono strutture pronte ad accoglierle e a seguirle”, ha dichiarato.
D’Agostino ha poi ribadito l’importanza della fiducia nelle istituzioni: “L’invito è quello di avere consapevolezza di come l’istituzione sia vicina alla cittadinanza. La polizia di Stato è e deve essere vista come un punto di riferimento sicuro. Noi ci siamo”.
Una cerimonia nel segno del dolore e del servizio
La ricorrenza, solitamente celebrata con solennità, è stata quest’anno segnata da un momento di dolore per tutta la polizia foggiana. “La nostra comunità è fortemente provata – ha ricordato il questore – dal suicidio di un nostro agente. Per questo oggi celebriamo in forma più sobria, come è giusto che sia, questa ricorrenza così importante, e lo facciamo anche in suo ricordo”.
Il messaggio lanciato da D’Agostino ha voluto unire memoria, vicinanza e responsabilità, richiamando l’intera comunità alla consapevolezza e alla collaborazione contro ogni forma di violenza.