Si è svolta oggi a Foggia, presso l’Aula Magna della Questura, la cerimonia ufficiale per il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, alla presenza del prefetto, del questore e delle principali autorità civili, militari e religiose della provincia. Anche quest’anno, il tema ispiratore delle celebrazioni è stato “Esserci Sempre”, motto che sintetizza il quotidiano impegno degli uomini e delle donne della Polizia al servizio della comunità e delle istituzioni.
Onorati i caduti, celebrati i risultati
La commemorazione ha avuto inizio nel piazzale della Questura, con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato. A compiere il gesto, il questore di Foggia, accompagnato dal prefetto, di fronte a un reparto di rappresentanza in armi, in un momento di raccoglimento e omaggio al sacrificio di chi ha perso la vita nell’adempimento del dovere.
Successivamente, all’interno dell’Aula Magna, sono stati letti i messaggi augurali del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia Vittorio Pisani, cui è seguita la relazione del Questore sui risultati operativi ottenuti dalla Polizia di Stato nella provincia di Foggia nell’ultimo anno.
Riconoscimenti al personale distintosi in servizio
Uno dei momenti più significativi della cerimonia è stata la consegna dei riconoscimenti premiali agli operatori della Polizia che si sono distinti per coraggio, professionalità e senso del dovere. A ricevere l’onorificenza: Luigi Dragonetti, Benito Clemente, Pierluigi Di Gennaro, Graziana Goffredo, Giuseppe Tiso, Michele Camerino, Fabio Russi, Luigi Antonio Ferrazzano, Michele Leonardo Cappetta, Rocco Di Biccari, Vincenzo Cota, Antonio Castelmare, Michele Gaeta, Giuseppe Festa, Raffaele Mazzarino, Costantino Colaianni e Massimiliano Agnelli.
Il loro operato è stato lodato per l’impegno costante, lo spirito di sacrificio e le elevate qualità professionali dimostrate in vari contesti operativi e investigativi, contribuendo alla sicurezza del territorio e al contrasto della criminalità.
Un tuffo nella storia del corpo
A chiusura della giornata, i partecipanti hanno potuto ammirare un’esposizione di auto e divise storiche della Polizia di Stato, un viaggio nella memoria che ha mostrato l’evoluzione del corpo nel tempo e il legame indissolubile con la società italiana.
Una celebrazione sentita, che ha voluto rendere onore al lungo cammino di un’istituzione che, da oltre un secolo e mezzo, rappresenta un presidio essenziale di legalità e sicurezza per tutti i cittadini.