Nuova valanga di insulti sui social contro Maria Aida Episcopo, che torna a sfogarsi pubblicamente con un post in cui denuncia l’ennesimo attacco verbale da parte dei cosiddetti “leoni da tastiera”. Non è la prima volta che la sindaca di Foggia si espone contro gli hater, ma le parole utilizzate nelle ultime ore l’hanno spinta a reagire ancora una volta.
“Dall’augurio malvagio di ‘tante agonie di salute’ a ‘nazista dei disabili’, fino a ‘scrofa’ e ‘scappata da una clinica’… Solo per una selezione indicativa. En plein di carezze…”, scrive Episcopo in un post dai toni amari ma determinati. “E chi le legge, le tollera e si compiace è alla pari di chi le proferisce”, aggiunge, puntando il dito non solo contro chi insulta, ma anche contro chi assiste in silenzio.
“Il rispetto per tutti è il primo passo per il buon costume”
Nelle sue parole c’è la condanna ferma di un atteggiamento che non riguarda solo la sua persona, ma l’intero clima civile della città: “Non smetterò mai di censurarvi e combattervi – scrive – perché il buon costume di una città passa prima dal rispetto per tutti”.
Il messaggio si conclude con una frase che racchiude l’intenzione di non farsi sopraffare: “A me fate solo sorridere, ma lo devo a tante e a tanti di noi… Alla prossima…”.
Non è il primo attacco, già in passato un altro sfogo pubblico
Già nelle scorse settimane la sindaca aveva pubblicato un post simile, sempre in risposta a gravi insulti ricevuti online. All’epoca il suo sfogo venne ripreso anche dalla stampa, compresa la nostra testata. L’ennesima riprova che la violenza verbale nei confronti delle donne – e in particolare delle figure istituzionali – continua ad essere una piaga che, nel contesto locale, non accenna a fermarsi.