L’Università di Foggia ha accolto ieri, 27 marzo, una delegazione di esperti nominati dalla Commissione Europea per una site visit ufficiale finalizzata al rinnovo del riconoscimento HR Excellence in Research. Si tratta di uno dei più prestigiosi sigilli europei attribuiti agli enti che dimostrano un impegno concreto nella promozione di pratiche di ricerca di alta qualità, nell’integrità scientifica e nella gestione trasparente e inclusiva delle risorse umane nel settore della ricerca.
Durante la visita, gli esperti europei hanno valutato in dettaglio strategie e politiche interne adottate dall’Ateneo foggiano per garantire un ambiente di lavoro stimolante e paritario per i ricercatori. Sono stati organizzati incontri con docenti, personale tecnico-amministrativo e rappresentanti delle strutture di supporto, durante i quali sono stati illustrati i progressi compiuti dal 2019, anno dell’ultima valutazione in loco, su vari aspetti legati al benessere lavorativo e allo sviluppo professionale.
Il riconoscimento HR Excellence in Research, ottenuto per la prima volta dall’Università di Foggia nel 2010, è stato sempre confermato negli anni attraverso valutazioni periodiche, sia documentali che in presenza. Questo percorso riflette la piena adesione dell’Ateneo ai principi stabiliti dalla Carta Europea dei Ricercatori e dal relativo Codice di Condotta per l’Assunzione dei Ricercatori.
Non si tratta solo di un riconoscimento formale, ma di un passo strategico per consolidare la presenza dell’Ateneo nello Spazio europeo della ricerca (SER), all’interno del quale l’Università di Foggia ha contribuito, insieme ad altre istituzioni virtuose, alla creazione della nuova Piattaforma del talento lanciata nel giugno 2024: un hub centralizzato che consente ai ricercatori europei di accedere a servizi, strumenti e opportunità per lo sviluppo della carriera.
L’evento di ieri rappresenta dunque una tappa importante nel percorso di internazionalizzazione e valorizzazione della ricerca intrapreso dall’Ateneo dauno, sempre più inserito nei circuiti accademici europei e orientato a trattenere e attrarre talenti nel proprio ecosistema scientifico.