Ancora ottime notizie da Impresa Pizzarotti. Il cantiere della galleria Orsara, in provincia di Foggia, è in pieno fermento: mentre la TBM Marina ha già superato il primo chilometro di scavo nella canna pari, la seconda talpa, Lucia, è quasi pronta a entrare in azione. Dopo le ultime fasi di assemblaggio presso il cantiere di Bovino, Lucia sarà finalmente operativa, segnando un altro passo decisivo nel progetto della linea ad Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari.
Il suo nome è stato scelto dagli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo dei Monti Dauni di Bovino, in onore di Santa Lucia, protettrice della vista. Lucia, come Marina, è una TBM di ultima generazione, dotata di una testa rotante da 9,92 metri di diametro, azionata da 11 motori potenti, lunga oltre cento metri. La sua potenza complessiva è equivalente a quella di 1.500 autovetture o 40 escavatori di grandi dimensioni in funzione contemporaneamente. Questa tecnologia avanzata le consente di operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, affrontando con continuità il delicato sottosuolo subappenninico.
La galleria Orsara, lunga 9.871 metri, attraversa un’area caratterizzata da condizioni geologiche impegnative, tra cui terreni eterogenei, presenza di gas e zone di elevata pressione idrostatica. Queste peculiarità rendono indispensabile l’utilizzo di TBM altamente performanti e soluzioni ingegneristiche innovative per garantire la sicurezza degli operatori e l’efficienza dello scavo: l’esperienza e la tecnologia messe in campo da Impresa Pizzarotti rappresentano un valore aggiunto fondamentale per affrontare con successo queste sfide.
Impresa Pizzarotti, azienda leader italiana delle grandi infrastrutture, sta impiegando tutto il suo know-how nello scavo meccanizzato, con 24 TBM attualmente in esercizio, in montaggio o pronte a partire in tutta Italia. Proprio nei prossimi mesi, sempre dalla provincia di Foggia, partirà lo scavo del tunnel più lungo d’Italia (27 km) ovvero la galleria Hirpinia. La scelta dello scavo meccanizzato per la costruzione di gallerie non solo garantisce un avanzamento rapido e sicuro, ma consente anche di ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare la gestione del materiale di scavo.
La Capitanata sta vivendo un momento di trasformazione senza precedenti, grazie a importanti investimenti infrastrutturali che stanno ridisegnando il suo futuro: “La provincia di Foggia è oggi protagonista di una vera e propria rivoluzione infrastrutturale. Il territorio viene finalmente valorizzato, con ricadute economiche e occupazionali importanti. È un segnale di crescita e di rilancio per un’area che per troppo tempo è rimasta ai margini dei grandi investimenti nazionali”, ha commentato Francesco Ippolito, ingegnere TBM di Pizzarotti, su LinkedIn. Ha poi aggiunto: “Personalmente, è un onore poter lavorare nella mia terra, contribuendo con le mie competenze a un progetto così ambizioso senza aver mai dovuto abbandonarla. Essere parte di questo cambiamento, per me, significa dare valore al territorio e costruire il futuro della mobilità nel Sud Italia”.
La linea AV/AC Napoli-Bari sarà un’infrastruttura cruciale per la mobilità del Mezzogiorno, destinata a rivoluzionare i collegamenti ferroviari tra Tirreno e Adriatico. Impresa Pizzarotti, con la sua consolidata esperienza, continua a spingersi oltre, affrontando alcune delle sfide ingegneristiche più ambiziose d’Italia. E intanto Lucia sta per entrare in azione: un’altra “talpa” pronta a superare gli ostacoli del sottosuolo e contribuire alla modernizzazione del sistema ferroviario nazionale.