Dopo San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Foggia, la rassegna “Letteratura e Territorio”, organizzata da Gargano Vita, mutua della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo, ha fatto tappa a Manfredonia per l’ultimo appuntamento. Ospite della serata tenutasi nell’auditorium comunale, il paesologo, scrittore e documentarista, Franco Arminio, salito alla ribalta per i suoi scritti sulla paesologia, il suo originale modo di guardare alle zone disabitate o ai piccoli paesi che inesorabilmente si stanno spopolando.
A Manfredonia Arminio ha dialogato con la giornalista Tommi Guerrieri, puntando i riflettori sul problema dello spopolamento dei piccoli paesi. Temi, spesso affrontati nei suoi tanti libri, fino al suo ultimo lavoro editoriale “Caraluce” l’atlante dei paesi invisibili. “Spero tanto di far emergere che oggi abbiamo bisogno dell’immaginazione, della fantasia perchè la realtà non ha confini. I paesi invisibili di questo mio atlante, nascono ai confini del mondo che conosciamo, impercettibili strappi che raccontano la letizia e la bontà dell’immaginazione, e che rispondono a un bisogno profondo, una fame di spazi dove sentirsi attraversati dalla scossa della fantasia. I paesi invisibili della provincia di Foggia? Quelli dei Monti Dauni. Ma più che invisibili, li definirei dimagriti, spopolati ma ancora ben vivi. Anzi, arriverà un giorno che si torneranno a ripopolarsi. I piccoli paesi hanno la terra intorno, le città no. La sbornia urbana si esaurirà prima o poi e anche il fatto che la città è grande e bella e il paese è piccolo e brutto finirà. I paesi della Puglia tra tutti quelli dell’Appennino, saranno i primi a ripopolarsi. Sono ottimista”.
Soddisfatti ed entusiasti per come è andata la rassegna, i vertici di Bcc San Giovanni Rotondo. “Una rassegna nata quasi per gioco – ha spiegato Annamaria Fini, amministratrice di BCC – e che alla fine è stata seguita attentamente da un pubblico variegato, ad iniziare dai ragazzi delle scuole che hanno sempre partecipato con entusiasmo. Un’iniziativa di spessore che nasce per avvicinare la cultura al nostro territorio, perchè noi siamo la Banca del Territorio”. “Una rassegna letteraria fortemente voluta dal consiglio di amministrazione – ha aggiunto il dg Luca Pin -, un bel percorso culturale che ha fatto tappa in alcune nostre città con ben 7 appuntamenti. Nei prossimi mesi torneremo con altre interessanti proposte a favore delle nostre comunità”.