Un Cerignola meno brillante del solito si aggiudica il derby di Capitanata battendo per 3-2 il Foggia, al termine di una partita viva fino alla fine. Dopo un avvio frizzante dei padroni di casa che trovano il vantaggio con Visentin sugli sviluppi di un angolo, i rossoneri reagiscono e pareggiano con Simone Tascone in sospetta posizione di fuorigioco.
Nella ripresa Raffaele indovina i cambi e nell’arco di pochi minuti con un micidiale uno due firmato da Ligi e Salvemini si porta sul 3-1. Silvestro la riapre alla mezzora esatta del secondo tempo, ma questa volta il Foggia non trova la forza e la lucidità di riequilibrarla. Molto nervosismo in campo con l’espulsione del ds dei gialloblu Di Toro e dell’allenatore in seconda Ferrari.
Vittoria fondamentale che consente al Cerignola di conservare il primato con un punto di vantaggio sull’Avellino che nel pomeriggio aveva rosicchiato due punti sui pugliesi per effetto della radiazione della Turris. Per il Foggia un’altra prestazione da dimenticare.