“Organizzare e celebrare a Foggia la ‘Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari’ è stato un segnale di attenzione e presenza significativo, dopo gli episodi dolorosi di settembre dello scorso anno, determinanti per imprimere una decisa accelerazione per l’approvazione della legge n. 171/2004 che ha introdotto l’arresto in flagranza differita – nelle quarantotto ore successive alla condotta delittuosa – per chi aggredisce un operatore sanitario nell’esercizio delle sue funzioni”. Lo afferma la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo.
“Ringrazio la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e il presidente Filippo Anelli per la scelta e l’impegno, il ministro della Salute Orazio Schillaci e il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato per la partecipazione e per quanto stanno facendo in questo ambito delicatissimo, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il vicepresidente e assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, il direttore generale Asl Foggia Antonio Nigri, il prefetto Paolo Grieco, il questore Alfredo D’Agostino, il presidente nazionale CAO Andrea Senna e il presidente dell’Ordine dei Medici di Foggia Pierluigi De Paolis, con cui siamo in costante contatto e con il quale abbiamo avviato una proficua interlocuzione, il vescovo Giorgio Ferretti, le autorità e tutte le persone intervenute nella splendida cornice del teatro Giordano”.
Poi conclude: “Ho particolarmente apprezzato la campagna nazionale di comunicazione (‘Volere bene ai medici è naturale. Basta violenza’) che deve cambiare la narrazione tossica imperante sulla malasanità e la percezione del cittadino, permettere di ricordare che nei confronti del servizio sanitario nazionale e dei medici e degli operatori sanitari bisogna provare umanità, empatia, solidarietà, mentre la politica deve favorire i processi e le dinamiche per metterli in condizione di lavorare al meglio. Immediata ed efficace anche la campagna a livello locale, che mi auguro possa fare riflettere e contribuire a riportare un clima più sereno”.