Una delicata esercitazione operativa della Squadra Negoziatori della Polizia di Stato si è svolta nelle scorse ore a Foggia, simulando un caso di sequestro di persona con minaccia di strage. Il test ha visto il coinvolgimento di diversi reparti della Polizia, tra cui Squadra Mobile, Digos, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Polizia Scientifica, Reparto Prevenzione Crimine e UOPI (Unità Operative di Primo Intervento).
Lo scenario dell’esercitazione prevedeva il caso di un uomo che, in preda alla disperazione per gravi difficoltà economiche dopo la perdita del lavoro, aveva preso in ostaggio moglie e figlio, minacciando di compiere una strage. L’operazione aveva l’obiettivo di testare la capacità di gestione della crisi da parte della Squadra Negoziatori, verificando il livello di coordinamento tra i vari reparti impegnati nelle operazioni sul campo.
Simulazione riuscita, soddisfazione del questore
L’esercitazione ha permesso di valutare le strategie di intervento, la gestione della trattativa e il controllo della situazione di emergenza, ottenendo risultati eccellenti in termini di efficienza e prontezza operativa.
Al termine delle operazioni, il questore di Foggia ha espresso il proprio ringraziamento a tutti gli agenti coinvolti, sottolineando l’importanza di queste simulazioni per garantire una risposta efficace nelle situazioni reali.
“L’intero evento, incentrato sulla figura del Negoziatore della Polizia di Stato, è stato portato avanti con grande impegno e professionalità”, ha dichiarato il questore, evidenziando come queste attività siano fondamentali per affinare le tecniche operative e migliorare la sicurezza sul territorio.