Commozione e partecipazione per l’inaugurazione in Via Conte Appiano a Foggia della sede provinciale di CON, il partito emilianista guidato in provincia di Foggia da Rosario Cusmai e Gianni De Rosa. La sede è stata dedicata e intitolata alla memoria del Sindaco Pescatore Angelo Vassallo, vittima di mafia ad Acciaroli un paese vicino alla sua Pollica.
Per l’occasione Rosario Cusmai ha voluto accanto a sé il fratello Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo con cui il civico ha fatto tante battaglie a cominciare da quella No Triv in Adriatico e alle Isole Tremiti. In collegamento video il coordinatore regionale Alessandro Delle Noci e il presidente Michele Emiliano ancora convalescente al Policlinico di Foggia.
Il tema della lista CON per le prossime regionali non è stato toccato, ma è chiaro che Emiliano vorrà essere della partita con la possibile candidatura a presidente del campo largo progressista regionale di Antonio Decaro. Ed infatti nella sede di CON c’erano tutte le forze che sostengono la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo, anche lei presente: il M5S con il suo coordinatore, l’europarlamentare Mario Furore, i socialisti con Michele Santarelli, Azione con Matteo Iacovelli, il Pd con il segretario provinciale Pierpaolo D’Arienzo. Tutti presenti gli eletti del consiglio comunale foggiano, i tanti rappresentanti del territorio da Giosuè Del Vecchio ad Antonio Montanino e i due assessori foggiani Giulio de Santis e Mimmo Di Molfetta.
“200 consiglieri ci hanno votato alle provinciali. Siamo presenti in 61 Comuni da Celle San Vito a Foggia con i nostri consiglieri e assessori. Gianni De Rosa è stato il primo a crederci tanti anni fa”, ha osservato Cusmai.
“Per noi l’onore più grande è avere dedicato la nostra sede ad Angelo Vassallo che è patrimonio non solo di Con o del Pd ma di tutta Italia e di tutti gli italiani. Noi camminiamo sulle mine non sappiamo mai se possiamo commettere anche involontari qualche errore. Dopo 14 anni due mesi e due giorni è venuta fuori la verità”.
Il Sindaco Pescatore è stato ucciso da un cartello della droga che aveva delle colleganze anche con un carabiniere corrotto e complice.
Bello l’intervento di Dario Vassallo che ha presentato il suo nuovo testo sul fratello “Il vento tra le mani”: “Eravamo quattro gatti e ora siete 100 leoni, il vostro futuro sarà roseo se vi ispirate alla bella politica. L’importante è accomunarsi alle persone giuste. La responsabilità in territori come i nostri comincia subito la mattina anche quando si va a prendere un caffè. Noi come Fondazione non ci siamo arresi per arrivare alla verità che è dovuta ad ognuno di voi. Penso che la politica debba cambiare registro, la politica è fatta di condivisione, si parte da una amicizia per arrivare ad un percorso per gli altri. La nostra opera è importante, come diceva Angelo siamo dei missionari perché ci siamo impoveriti di beni materiali. Quando si uccide un sindaco si uccide lo Stato”.
A l’Immediato Vassallo ha spiegato che il ciclo di Michele Emiliano non può essere fermato. “Sono convinto che Decaro vincerà, ha fatto bene da sindaco di Bari”.