Il Comune di Foggia ha ufficializzato un nuovo avanzamento nel progetto di riqualificazione urbana e potenziamento del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, con la liquidazione della fattura per i servizi tecnici legati alla trasformazione dell’ex scuola materna Giovanni XXIII in alloggi temporanei e sede operativa per le emergenze.
La liquidazione, di un importo complessivo di 27.310,44 euro, è destinata alla società AD Progetti Engineering S.R.L., con sede a Foggia, e riguarda i servizi di direzione lavori, misurazioni, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. Un passaggio tecnico che certifica il regolare avanzamento delle procedure burocratiche e amministrative, fondamentali per portare a termine l’intervento.
Il progetto di rifunzionalizzazione
L’idea di trasformare la struttura, inizialmente pensata per ospitare la circoscrizione CEP, è nata dalla necessità di ottimizzare risorse e migliorare la sicurezza. La sede originaria, infatti, risultava strutturalmente inadeguata e necessitava di costosi interventi di consolidamento sismico, stimati in circa 3,6 milioni di euro, una cifra ben oltre il budget disponibile. La decisione di spostare l’intervento sulla ex scuola Giovanni XXIII, situata in via Francesco Petrarca, ha permesso di garantire la continuità dell’iniziativa con un investimento di 1,6 milioni di euro.
Il progetto rientra all’interno del Programma di riqualificazione urbana da periferia a periferia, promosso dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016, con il finanziamento a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
I prossimi passi
Dopo l’approvazione del progetto esecutivo e la nomina del Responsabile Unico del Procedimento (RUP), geom. Massimo Pietradura, ora il Comune di Foggia punta a procedere con l’affidamento definitivo dei lavori, per avviare la fase esecutiva.
L’obiettivo è fornire un’infrastruttura moderna, in grado di garantire un’accoglienza sicura per le emergenze abitative e un’efficace gestione operativa delle situazioni di crisi, migliorando così la risposta alle criticità del territorio.