Tre morti in 24 ore nella sola città di Foggia, ma tante altre vittime nel resto della provincia, dal Gargano al Tavoliere. Troppi morti sulle nostre strade. E a tenere alta l’attenzione, e non solo all’indomani degli incidenti, è l’associazione “Michele Di Salvia” che da anni promuove l’educazione stradale in Capitanata, proponendo progetti e campagne educative.
“Sono numeri spaventosi in provincia di Foggia, sono stragi continue che possono essere evitate, devono essere evitate – dice Maura Di Salvia, presidente dell’associazione -. Come? Alle istituzioni dico di mettere in sicurezza le strade cittadine e quelle extraurbane, alle forze dell’ordine, che tuttavia fanno il proprio dovere, dico di incrementare i controlli perché oltre alla prevenzione è necessaria la repressione per ridurre gli incidenti. Il fattore principale che causa incidenti è la condotta umana. Dobbiamo pretendere una condotta di guida più responsabile”. Ai ragazzi? “Non si può morire così. Io sono la sorella di Michele, una delle vittime della strada. Avrei voluto che a raccontare il suo incidente fosse stato lui… Ragazzi, la vita è un bene prezioso, meraviglioso, custodiamola bene”.