A Foggia, il complesso monumentale dedicato al compositore Umberto Giordano, situato nell’omonima piazza, è stato imbrattato con scritte vandaliche, gettando ombre sull’immagine del centro cittadino. Le scritte, comparse da alcuni giorni, hanno suscitato sdegno e indignazione nella comunità.
Indagini in corso: un sospettato già individuato
Secondo indiscrezioni, il presunto autore dell’atto vandalico sarebbe già stato individuato grazie al nuovo sistema di videosorveglianza recentemente installato in città. Le immagini catturate dalle telecamere hanno permesso alla Polizia Locale di avviare un’indagine che potrebbe portare presto a identificare con certezza il responsabile.
L’assessore De Santis: “Una vergogna”
In un video diffuso sui social, l’assessore alla legalità Giulio De Santis ha condannato fermamente gli atti vandalici. “Siamo indignati. Questi episodi, che hanno colpito sia la sede del PD sia le statue di Piazza Giordano, sono una vergogna per la nostra città. Stiamo lavorando per individuare i colpevoli e assicurarli alla giustizia”, ha dichiarato l’assessore.
Il valore simbolico del monumento
Il complesso monumentale di Piazza Giordano rappresenta un simbolo di orgoglio per la città, celebrando il celebre compositore foggiano. Gli atti vandalici non solo danneggiano il patrimonio culturale della comunità, ma sono anche un attacco al decoro urbano e al senso di appartenenza dei cittadini.
Una sfida per la sicurezza urbana
L’episodio sottolinea l’importanza di continuare a investire in strumenti come la videosorveglianza per garantire la sicurezza del centro cittadino e prevenire ulteriori atti di vandalismo. La reazione tempestiva delle autorità dimostra un impegno concreto per tutelare il patrimonio artistico e storico di Foggia, ma rimane la necessità di una maggiore sensibilizzazione civica per contrastare questi comportamenti incivili.
Le indagini proseguono, mentre si attende che il responsabile venga formalmente identificato e chiamato a rispondere delle sue azioni.