La tradizionale processione con gli animali, cuore della Festa di Sant’Antonio Abate, quest’anno non avrà luogo a San Severo. La notizia, riportata con grande risalto dalla stampa locale, ha acceso un acceso dibattito che ha coinvolto l’Associazione Cavalieri della Daunia e l’amministrazione comunale guidata da Lidya Colangelo.
L’associazione organizzatrice dell’evento ha attribuito la mancata realizzazione della processione all’assenza di supporto da parte del Comune. Tuttavia, il sindaco Colangelo ha respinto con fermezza le accuse, definendole “strumentali” e precisando che non è stata avanzata alcuna richiesta di patrocinio da parte dell’associazione. “Troviamo la nota stampa un pretesto per strumentalizzare la questione, ponendo in cattiva luce l’attuale amministrazione comunale”, ha dichiarato il primo cittadino.
Colangelo ha inoltre sottolineato l’impegno dell’amministrazione nella valorizzazione del territorio attraverso la promozione della storia, della cultura e delle tradizioni popolari. Questo impegno si concretizza in un dialogo costante con le associazioni cittadine, finalizzato a creare una rete di collaborazioni sinergiche per il bene della comunità.
Pur esprimendo rammarico per le dichiarazioni dei Cavalieri della Daunia, il sindaco si è detto disponibile a riaprire il dialogo con l’associazione al fine di individuare, anche se in ritardo, una soluzione che possa salvare lo spirito della manifestazione.
La vicenda ha diviso l’opinione pubblica, mentre l’amministrazione ribadisce la volontà di collaborare con tutte le realtà cittadine per mantenere vive le tradizioni di San Severo.