La recente decisione della Giunta Regionale di accorpare l’Istituto Alberghiero “Mattei” di Vieste all’Istituto “Fazzini-Giuliani” ha scatenato una forte reazione da parte dell’amministrazione comunale e della cittadinanza. Un provvedimento, datato 30 dicembre, che l’assessora all’Istruzione, Cultura e Turismo di Vieste, Graziamaria Starace, definisce uno “sfregio” all’identità e alla dignità della comunità locale.
“Il Mattei – sottolinea Starace – non è solo una scuola, ma un presidio di legalità e formazione che ha contribuito a formare generazioni di professionisti del settore alberghiero, dando lustro a Vieste e all’intera Capitanata. Questa decisione ignora i lunghi percorsi di condivisione e trattative portati avanti dalla Provincia di Foggia, dai sindaci, dai sindacati e dai presidi coinvolti”.
La delibera regionale, su proposta dell’assessore Raffaele Piemontese, ha inoltre stabilito la riassegnazione di indirizzi scolastici chiave: l’informatico a Peschici e il linguistico a Vico del Gargano. “Un’ulteriore frammentazione dell’offerta formativa”, che – secondo l’amministrazione viestana – “riduce la centralità di Vieste come polo educativo e culturale”.
Una battaglia per la comunità
Secondo l’assessora Starace, “l’accorpamento contraddice la legge 111 del 2011, che privilegia unificazioni tra istituti del primo ciclo scolastico. La storicità e la specificità del Mattei rendono questa scelta ancora più incomprensibile, mettendo a rischio la progettazione e la personalizzazione dei percorsi educativi”.
“Non possiamo accettare che una scuola venga cancellata senza una valutazione accurata e senza il coinvolgimento di chi vive quotidianamente il territorio. Le scuole non sono numeri, e i nostri ragazzi non sono merce da contabilizzare. È nostro dovere difendere ciò che abbiamo costruito negli ultimi 50 anni”, dichiara con fermezza l’assessora.
L’azione dell’amministrazione comunale
L’Amministrazione Comunale di Vieste ha già avviato tutte le procedure per contrastare il provvedimento, non escludendo il ricorso al TAR. L’obiettivo è ottenere una revisione della delibera regionale e garantire la continuità del Mattei nel suo fondamentale ruolo educativo.
La città si stringe attorno alla sua scuola storica, consapevole che il futuro dei giovani e la valorizzazione del territorio passano anche attraverso una formazione di qualità. “Insieme dobbiamo lottare – conclude Starace – per il nostro futuro, per la nostra identità e per i nostri ragazzi”.