Il brindisi di fine anno si tinge sempre più dei colori della Puglia, con oltre 900mila bottiglie di spumante prodotte annualmente nelle aree più vocate della regione. È quanto afferma Coldiretti Puglia, sottolineando il successo crescente delle bollicine locali in occasione della notte di San Silvestro, tradizionalmente il momento di massimo consumo per i vini frizzanti in Italia.
La mappa delle bollicine pugliesi
Le produzioni spumantistiche della regione si concentrano su una varietà di denominazioni che valorizzano i diversi territori pugliesi:
- DOC Castel del Monte: 43.264 bottiglie
- DOC Salice Salentino Negroamaro rosato spumante: 15.800 bottiglie
- IGT Daunia: 12.538 bottiglie
- IGT Murgia: 7.496 bottiglie
- IGT Puglia: 469.522 bottiglie
- IGT Salento: 240.010 bottiglie
- IGT Valle d’Itria: 121.300 bottiglie
Un mercato in crescita, ma con sfide
Secondo Coldiretti, le bollicine pugliesi non solo dominano le tavole natalizie italiane ma si stanno affermando anche all’estero, con un aumento delle esportazioni dei vini regionali del 10% nel 2024. Tuttavia, il settore affronta sfide importanti: la contrazione dei volumi di vendita, sia a livello interno che internazionale, e l’aumento dei costi di produzione stanno erodendo i margini aziendali.
Come servire lo spumante alla perfezione
Per offrire e gustare al meglio le bollicine, Coldiretti fornisce alcune regole d’oro:
- Temperatura ideale: Raffreddare lo spumante tra 8 e 12 gradi in un secchiello con ghiaccio, acqua e sale grosso.
- Il bicchiere giusto: Usare una flûte a forma di tulipano per esaltare gli aromi.
- Stappare correttamente: Ruotare la bottiglia inclinata e accompagnare l’espulsione del tappo lentamente.
- Conservazione: Tenerlo in un luogo fresco, buio e stabile, in posizione orizzontale.
- No ghiaccio nel bicchiere: Evitare di raffreddare il contenuto con cubetti di ghiaccio, per non alterarne il gusto.
Puglia, terra di spumanti di qualità
Con il calo dell’8% dello champagne sul mercato italiano, le bollicine pugliesi si confermano una scelta sempre più apprezzata, sia per il loro rapporto qualità-prezzo sia per il forte legame con il territorio. Tre grandi protagonisti del brindisi, tra tradizione e innovazione, che rendono ogni bicchiere un omaggio alla bellezza e alla storia della Puglia.