Una promessa di tranquillità e sicurezza per la notte di Capodanno si è infranta in piazza Umberto Giordano, dove, nonostante l’appello del presidente del WWF Foggia, Maurizio Marrese, contro l’uso di botti e fuochi d’artificio, la scena è stata ben diversa. Il centro cittadino si è trasformato in un palcoscenico di esplosioni, con botti di ogni tipo che hanno risuonato per tutta la notte. Un caos che, secondo molti, avrebbe potuto essere evitato con un adeguato controllo delle forze dell’ordine.
Marrese, attraverso la pagina Facebook “Cittadinanza attiva Foggia – La Società Civile”, aveva fatto un appello a tutti i cittadini per una festa senza botti, ricordando i danni che questi causano agli animali, all’ambiente e alla salute delle persone. Purtroppo, l’assenza di una presenza visibile della polizia locale ha fatto sì che l’ordinanza che vieta l’utilizzo di petardi e fuochi artificiali in alcune zone sensibili della città restasse lettera morta.
Il presidente del WWF Foggia aveva anche sottolineato il rischio che i botti comportano per le persone vulnerabili, come anziani e bambini, e per gli animali, che spesso subiscono danni psicologici irreversibili. Nonostante queste preoccupazioni, le immagini e i video che circolano sui social mostrano una piazza Umberto Giordano invasa dal rumore assordante delle esplosioni, con pochi segni di intervento da parte delle forze dell’ordine.