Ancora una volta al centro del dibattito sulla sanità pugliese, il Policlinico di Foggia. I consiglieri regionali del Partito Democratico, Lucia Parchitelli e Pierluigi Lopalco, hanno sollevato nuove criticità legate ai tagli alla spesa farmaceutica, in particolare riguardo alla mancata somministrazione di un farmaco innovativo per la sclerosi multipla.
Secondo i consiglieri, il Policlinico di Foggia avrebbe deciso di non utilizzare questo nuovo farmaco, nonostante i potenziali benefici per i pazienti, tra cui una riduzione delle lunghe infusioni endovena e un possibile risparmio a lungo termine per il sistema sanitario.
“È inaccettabile che un ospedale come il Policlinico di Foggia, punto di riferimento per l’intera regione, non sia in grado di garantire ai propri pazienti l’accesso alle cure più innovative”, dichiara la consigliera Parchitelli. “Questa decisione dimostra come, troppo spesso, si privilegi una visione a breve termine, sacrificando la salute dei cittadini sull’altare di un rigido contenimento della spesa”.
Lopalco aggiunge: “La scelta di non utilizzare questo farmaco, che potrebbe portare a un risparmio economico nel lungo periodo, è incomprensibile. Sembra che si stia preferendo un approccio miope e ragionieristico, invece di adottare una visione strategica e lungimirante. Chiediamo alla Regione Puglia di intervenire con urgenza per risolvere questa situazione e garantire a tutti i pazienti l’accesso alle cure più appropriate”.
I consiglieri dem hanno sottolineato l’importanza di una pianificazione strategica della spesa farmaceutica, che tenga conto non solo dei costi immediati, ma anche dei benefici a lungo termine per i pazienti e per il sistema sanitario nel suo complesso.