Strade di Puglia a ferro e fuoco per un assalto a un portavalori sulla statale 96 nel Barese, all’altezza di Toritto, in direzione di Altamura, poco prima delle 8. Stando a quanto si apprende, le corsie sono state bloccate da entrambi i lati per assaltare il furgone che poi è stato dato alle fiamme, in modo da agevolare la fuga. Il bottino è da quantificare. Il commando di banditi ha utilizzato bombe e kalashnikov. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, i vigili del fuoco per spegnere l’incendio. Il traffico è bloccato.
“Questa mattina abbiamo assistito all’ennesima tragedia mancata per poco, un assalto ai furgoni portavalori realizzato addirittura con l’esplosione di due bombe mentre gli equipaggi erano all’interno. Solo per una fortunata coincidenza le guardie giurate coinvolte non hanno perso la vita”. Lo dichiara, in una nota, il segretario generale del sindacato Uiltucs Puglia, Marco Dell’Anna. “È l’ennesimo segnale di un livello di criminalità violenta e disposta anche a far vittime pur di realizzare queste rapine”, aggiunge. “Siamo stanchi di dover registrare periodicamente questi assalti senza avere alcuna risposta dalle istituzioni che pure puntualmente coinvolgiamo. Sono anni che chiediamo più presenza delle forze dell’ordine per bonificare un territorio evidentemente sfuggito al controllo dello Stato. Eppure le tratte dei furgoni porta valori sono preventivamente comunicate alla questura”, prosegue.
“Abbiamo chiesto più volte alla Prefettura di Bari di essere convocati per esporre le nostre ragioni e condividere misure ed interventi atti a garantire maggiore sicurezza.Qui non siamo più da tempo di fronte ad un rischio fisiologico all’attività svolta, ma ci scontriamo con un livello di criminalità organizzata e preparata a vera e propria guerriglia urbana e paramilitare”, va avanti. “Nelle prossime ore annunceremo un sit in di protesta nei pressi della prefettura, la tutela della sicurezza e dell’incolumità di questi lavoratori deve rappresentare una priorità per il territorio e tutte le istituzioni”, fa sapere. “Questi assalti mettono a serio rischio la vita dei lavoratori e degli stessi cittadini. Noi non vogliamo essere spettatori passivi della prossima tragedia”, conclude.