La provincia di Foggia è l’unica provincia pugliese ad aver già avviato i lavori della Ciclovia Adriatica, un progetto di fondamentale importanza a livello nazionale, ma a causa dei vincoli presenti sul promontorio del Gargano, non attraverserà la Montagna del Sole. La ciclovia parte da Chioggia, arriva a Lesina e bypassa tutto il Gargano, sbucando dopo le oasi naturalistiche di Zapponeta. Un’assurdità per gli ambientalisti.
“Posso capire le difficoltà che si incontrano, ma le stesse possono essere superate – spiega il naturalista Enzo Rizzi -. La ciclovia dovrebbe servire a collegare attrattori, ambientali, paesaggistici e culturali, e i vincoli e le tutele possono diventare delle opportunità. Evidentemente per fare prima si è deciso di bypassare il Gargano, costringendo il cicloturista a percorrere zone che non risponino alle proprie esigenze. Non capisco perchè per una strada o una complanare non ci sono gli stessi vincoli. Saltare il Gargano e la Riviera sud dove ci sono i maggiori attrattori turistici ambientali è davvero una beffa. Invito il presidente della Provincia Nobiletti, persona intelligente e colta, nonché un ottimo amministratore, basti pensare all’evoluzione che ha avuto Vieste, a venire a vedere di persona come alla Laguna del Re di Manfredonia abbiamo trasformato i vincoli in opportunità. Le alternative ci sono, quel progetto può essere rivisto”.