Ancora un colpo messo a segno dal Reparto di polizia penitenziaria guidato dal comandante Ronci nel carcere di Foggia – lo rende noto la segreteria Uspp Puglia e Basilicata, attraverso il segretario interregionale Vito Messina -. Nel corso di una perquisizione effettuata nei locali comuni di un intero settore dell’istituto sono stati rinvenuti circa 200 grammi di hashish, uno smartphone e una macchinetta rudimentale per tatuaggi.
“Nonostante le difficoltà legate al sovraffollamento della popolazione detenuta, a Foggia del 200% della capienza regolamentare, la massiccia riduzione della pianta organica del personale di polizia penitenziaria in servizio nell’istituto dauno, cui non è corrisposto un intervento strutturale adeguato degli spazi detentivi, è profuso ogni sforzo possibile per assicurare l’ordine e la sicurezza interni – scrivono dal sindacato -. A circa un anno dall’insediamento del nuovo comandante, è evidente il cambio di rotta nella gestione della popolazione detenuta, in termini di attenzione alle diverse esigenze dell’utenza e di attività finalizzate alla repressione di reati. Un plauso va a tutti che hanno contribuito alla operazione”, conclude Messina.