“Dopo quasi un anno dalle ultime elezioni amministrative, la situazione del quartiere Cep di Foggia, non è migliorata e forse è peggiorata, di certo si è perpetuata una situazione di degrado che si trascina da anni, e ciò desta molta preoccupazione, se non risentimento, tra i residenti. Intendiamo fare riferimento, in particolare, allo stato in cui versa l’edificio in cui sorge la quarta circoscrizione comunale. Nonostante le promesse elettorali, non sono stati presi provvedimenti significativi per affrontare lo stato di abbandono in cui versa. Ormai, per come versa in condizioni pietose, è diventato il simbolo del degrado e dell’abbandono di un intero quartiere, un monumento al degrado urbano e alla bruttezza. Non ce lo meritiamo”. Lo dichiarano Nunzio Angiola, consigliere comunale ed Antonio Cicconetti, dirigente del movimento politico civico, “Cambia con Angiola “.
“L’edificio – hanno continuato i due dirigenti politici – mostra segni visibili di deterioramento strutturale con calcinacci e magari fossero solo quelli, che rischiano di cadere sulle teste delle persone e di persone da quelle parti ne passano, essendoci una chiesa frequentatissima e un mercato rionale. Il ponteggio, installato anni fa, come misura di sicurezza temporanea, è diventato una protesi fissa sotto gli occhi dei foggiani che risiedono nel quartiere o che vi transitato per tanti motivi tutti i giorni. Certamente non sono garantite le condizioni di sicurezza per chi vi lavora o vi si reca per servizi. Sembra di trovarsi i un paese del terzo mondo, non a Foggia. Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione a prendere provvedimenti concreti per
affrontare questa situazione di abbandono che rappresenta un oltraggio a tutte le persone perbene che popolano quella parte della città. Nonostante le pressioni e le richieste avanzate, l’amministrazione fa ‘orecchio da mercante’ e non ha ancora intrapreso alcuna azione tangibile per migliorare le condizioni della circoscrizione”.
“Chiediamo ancora una volta un intervento urgente da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso per evitare un ulteriore peggioramento della situazione e garantire la sicurezza dei cittadini. Si raccomanda pertanto di:
1. Effettuare un sopralluogo tecnico per valutare lo stato degli edifici e dei ponteggi;
2. Pianificare interventi di manutenzione straordinaria per ripristinare le condizioni di decoro e sicurezza;
3. Coinvolgere la comunità locale nelle decisioni relative agli interventi di riqualificazione da eseguire”. Così hanno concluso Angiola e Cicconetti.