Tentata evasione da film dal carcere minorile Fornelli di Bari. Protagonisti della fuga sfumata – riporta quotidianodipuglia.it – quattro detenuti di origini foggiane, tutti e quattro maggiorenni perché scontano una pena legata a reati compiuti quando erano minorenni. I quattro avrebbero lavorato per giorni al piano di fuga.
Progetto sfumato grazie ad un agente attirato da strani rumori che provenivano da una cella nel reparto “gruppo C2”. L’operatore di polizia penitenziaria, in maniera molto scaltra, si è appostato nascondendosi nei pressi della cella e quando ha avuto la certezza che quei rumori di scavo provenivano dall’interno, insieme ad altri colleghi, ha fatto irruzione.
Entrando gli agenti hanno scoperto che dietro un armadietto i quattro detenuti foggiani avevano scavato, forse per mesi, un buco nella parete esterna della cella nel lato della palazzina che si affaccia direttamente sulla porta carraia dell’istituto di prevenzione minorile al confine tra i quartieri di Carrassi e Poggiofranco. Per certi tratti, il tentativo di fuga ha ricordato quello del protagonista de “Le Ali della Libertà”, capolavoro del 1994, in quel caso, però, il detenuto riuscì ad evadere. Ma quello era un film.