“Mi sento solo miracolato”. Queste le parole di Filippo Civetta il vigile del fuoco quarantenne sopravvissuto alla furia del canale irriguo Radicosa ingrossato dal nubifragio di ieri sera che si si è abbattuto nel Foggiano e che ha provocato la morte del collega più anziano, il caporeparto Antonio Ciccorelli, 60 anni il mese prossimo, affidate al sindaco di Casalvecchio di Puglia Noè Andreano che lo ha raggiunto telefonicamente in attesa di abbracciarlo. Civetta, ancora sotto shock ed impossibilitato a rilasciare dichiarazioni, parlando con il sindaco ha solo espresso “il profondo dolore per il collega scomparso”.
“Nel momento in cui ha saputo della morte del collega – riferisce il primo cittadino – si è visto crollare il mondo addosso. Si è visto passare la vita davanti agli occhi. Poteva capitare a lui e in quei momenti il pensiero è andato a figli e moglie, alla sua famiglia”. Andreano ha sottolineato “il cordoglio personale e dell’amministrazione comunale per la scomparsa di Ciccorelli e il ringraziamento per il prezioso lavoro svolto dal personale dei vigili del fuoco, sempre costantemente a rischio. Sono i nostri angeli custodi. Dobbiamo sempre essere a loro vicini”. (Ansa)