Il Consiglio Regionale della Puglia di oggi è stato dedicato esclusivamente all’approvazione delle delibere di richiesta di indizione di referendum popolare ex art. 75 della Costituzione per deliberare l’abrogazione totale e parziale della legge 26 giugno 2024, n. 86 recante “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione con il completamento della procedura e designazione dei consiglieri delegati.
In apertura l’Assemblea regionale ha osservato un minuto di silenzio per commemorare Nicola Rotolo ed Enrico Santaniello, scomparsi di recente.
Le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro invece, da parte di tutto il Consiglio regionale della Puglia al Ministro Raffaele Fitto, nominato vicepresidente vicario della Commissione europea.
Queste le parole della presidente Loredana Capone nel ricordare Rotolo e Santaniello. “Apro questa seduta esprimendo il cordoglio del consiglio regionale per la scomparsa di Nicola Rotolo, già presidente della Regione Puglia, e Enrico Santaniello, consigliere regionale e assessore regionale per due legislature.
Rotolo ha ricoperto la carica di Presidente della Regione dall’agosto del ‘75 al dicembre 1978, è stato esponente di punta della Democrazia Cristiana pugliese. Con una solida formazione politico-sociale maturata nell’Azione Cattolica ed amministrativa come Sindaco della sua Castellana per 12 anni, Rotolo ha assunto la guida della Puglia in un’epoca in cui era ancora fortissimo l’entusiasmo per la nascita effettiva delle realtà regionali. Moroteo, Rotolo aveva respirato – facendolo proprio – quell’entusiasmo e la consapevolezza di quel momento storico, che trova spazio nella maggior parte dei suoi interventi da segretario regionale e nell’azione politico amministrativa quale Presidente della Puglia.
Ai suoi tre figli (Aurelia, Giusy e Gianni), e ai 4 adorati nipoti ( Nicola, Teresa,Bruno e Luca). L’affetto solidale ed il cordoglio del Consiglio regionale della Puglia.
Il nostro pensiero va anche a Enrico Santaniello ufficiale medico con origini napoletane ma adottato, amato e apprezzato da Foggia e dal Gargano. Dalle forze armate, Santaniello aveva acquisito la razionalità del pensiero, l’ordine logico da assegnare alle cose. Dalla sua professione di medico, l’interesse per le persone, il desiderio di essere d’aiuto ad una comunità che aveva voglia di crescere. Tutt’e due le cose lo spinsero verso la politica e nel 1994, infatti, fu tra coloro che diedero vita a Forza Italia nelle liste della quale fu eletto consigliere regionale nel 1995, quando, sotto la presidenza Distaso, vestì il ruolo di assessore ai Trasporti.
Rieletto nella VII legislatura,(presidente Raffaele Fitto) fu per 5 anni assessore all’Urbanistica, Territorio, Edilizia pubblica e residenziale.
Quanti hanno lavorato con lui, in quegli anni in cui cambiava in tutto il Paese il modo di fare e di concepire la politica, ricordano di Enrico Santaniello l’estrema pacatezza ma anche la fermezza con la quale perseguiva le sue scelte. Fu anche presidente del Consiglio provinciale di Foggia e successivamente candidato Sindaco, sempre a Foggia. Alla moglie Daniela, ai figli Mario, Giorgio ed Euridice, il solidale cordoglio del Consiglio regionale della Puglia”.