È stato sottoposto agli arresti domiciliari dalla Polizia l’uomo di 33 anni, Roberto Braccio, che ieri, dopo essersi recato al pronto soccorso del policlinico Riuniti di Foggia accompagnando il padre per una visita, ha colpito due infermieri e un vigilante intervenuto per calmarlo. L’aggressore aveva un braccio ingessato che ha utilizzato per picchiarli. Qualche ora prima i carabinieri avevano arrestato un 18enne (ieri è stato fermato Claudio Pesante) arrivato al pronto soccorso di Foggia per uno stato d’ansia, che ha sferrato calci e pugni a tre infermieri.
Nel frattempo, proseguono le indagini per l’aggressione scatenatasi dopo la morte della 23enne Natasha Pugliese, effettuata da un gruppo di persone di Cerignola, amici e parenti della vittima.
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