Momenti di panico ripresi in un breve video. Nel filmato si vedono i sanitari barricati in una stanza del Policlinico Riuniti di Foggia per sfuggire alla furia dei parenti di Natasha Pugliese, la 23enne di Cerignola deceduta in ospedale durante un intervento chirurgico. La giovane era stata investita nella sua città alcuni giorni prima mentre guidava il monopattino.
I parenti hanno urlato: “Ce l’hanno ammazzata”. A farne le spese, in particolare, un chirurgo, che è stato colpito con diversi pugni in faccia e ha riportato ferite e contusioni, un secondo medico spintonato e finito per terra e una dottoressa che ha riportato la frattura di una mano.
La direzione generale del policlinico di Foggia comunica di aver avviato “un’approfondita indagine interna per ricostruire e valutare tutto il percorso assistenziale. La morte di questa ragazza è un evento drammatico: la direzione generale esprime la propria vicinanza alla famiglia”. Indagini della polizia su almeno venti persone, parenti di Natasha, che hanno scatenato il caos in ospedale. Sono stati proprio i sanitari chiusi nella stanza ad allertare le forze dell’ordine.