Ancora una tragedia si consuma lungo la strada che collega San Severo con San Paolo di Civitate. Un giovane di 36 anni, originario di San Severo, ha perso la vita in un incidente stradale su quel tratto, ormai noto per la sua pericolosità. Un dramma che si aggiunge a una lunga serie di eventi simili, che da anni segnano tristemente il territorio, senza che alcun intervento concreto venga messo in atto. In più, la tanto attesa rotatoria, che dovrebbe mettere in sicurezza uno degli incroci più critici della provincia di Foggia, resta un progetto fermo sulla carta nonostante il progetto definitivo sia pronto da mesi. Nessun segnale di avvio dei lavori, nessun cantiere all’orizzonte. Solo un inquietante silenzio da parte delle istituzioni, che continua a preoccupare profondamente la comunità locale.
Raffaele Bentivoglio, responsabile nazionale dell’area welfare del Movimento Italiano Disabili (Mid), è tornato a farsi sentire con forza, lanciando un nuovo appello alle autorità competenti. “Questa ennesima morte dimostra quanto andiamo chiedendo da mesi”, ha dichiarato Bentivoglio. “La Provincia di Foggia e i sindaci dei comuni interessati – San Severo, Torremaggiore e San Paolo di Civitate – devono agire subito per garantire più sicurezza su quella strada attraverso la realizzazione della rotatoria all’incrocio di quella strada con la statale 16 e la strada per Torremaggiore”. Il progetto definitivo per la rotatoria è pronto da tempo e i 295mila euro stanziati per realizzare il progetto sono disponibili, ma i lavori tardano ad iniziare. Nel frattempo, l’incrocio continua a essere un punto critico per la sicurezza stradale, teatro in passato di numerosi incidenti, alcuni dei quali tragici. Inoltre il grido di allarme di Bentivoglio non è isolato. Da tempo i cittadini della zona chiedono interventi urgenti, denunciando la pericolosità di un incrocio che si è rivelato spesso teatro di incidenti, anche mortali. Tuttavia, gli appelli sembrano cadere nel vuoto, con le istituzioni che, al di là delle promesse, non hanno ancora avviato i lavori necessari per realizzare la rotatoria, considerata da molti l’unica soluzione per prevenire possibili tragedie. “Non possiamo più permetterci di perdere altre vite”, prosegue Bentivoglio. “Ogni giorno che passa senza che vengano prese misure concrete, è un giorno in cui altre famiglie rischiano di essere devastate da una perdita evitabile”. Intanto la situazione è ormai insostenibile e la comunità locale è stanca di aspettare.
La richiesta è unanime: interventi immediati per la realizzazione della rotatoria e per la messa in sicurezza dell’area. “Rimane da vedere – conclude Bentivoglio -, se di fronte a questa ennesima tragedia, le istituzioni continueranno a rimanere in silenzio o se finalmente decideranno di ascoltare le richieste dei cittadini, mettendo fine a una situazione che negli anni ha creato tragedie e dolore”.