Da oggi 14 agosto il bollettino giornaliero del Ministero della Salute segnala il massimo livello di allerta in Puglia e l’arrivo di un’ondata di calore.
“Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione”, fa sapere in un post la Regione Puglia.
“Questi eventi climatici possono rappresentare un rischio per la salute di persone e animali e possono portare all’aggravamento delle condizioni di chi ha patologie croniche preesistenti”.
È previsto il livello 3 di allerta, il massimo. Questi i consigli da seguire: “Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le ore 11:00 e le 18:00); esci nelle ore più fresche e recati in luoghi pubblici come parchi e giardini. Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata; scegli la stanza più fresca dove trascorrere le ore più calde, bagnandoti spesso con acqua fresca; assicura un adeguato ricambio di aria e se puoi trascorri alcune ore in un luogo climatizzato (fai attenzione alla manutenzione dei condizionatori e al loro corretto uso)”.
E ancora: “Indossa abbigliamento leggero, in fibre naturali (cotone, lino, ecc) di colore chiaro e usa un cappello e gli occhiali da sole durante l’esposizione al sole; proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; bevi acqua in abbondanza, evita alcolici e bevande ghiacciate; segui un’alimentazione leggera, evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili”.
“Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente le terapie in corso e tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta; se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata e non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani nelle auto parcheggiate al sole; offri assistenza a persone a maggiore rischio e segnala eventuali situazioni che necessitano di un intervento; in presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico”.